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fotografie L'annunciazione è forse uno dei più celeberrimi momenti di contatto tra l'infinito e il divino, con il limitato e il mortale. Ecco perchè ho scelto l'opera del Beato Angelico. Divino e mortale sono vicinissimi, hanno i corpi messi in modo addirittura speculare, ma comunque sono separati nella composizione dalla colonna del porticato, che li incasella ribadendone le differenze. La divinità fa da
protagonista anche nel mosaico cretese. Qui il Dio è un
toro immenso, che gioca con piccoli uomini che gli
saltano sulla schiena. Essi sembrano quasi voler
dimenticare la immensa differenza di forza che hanno
rispetto all'animale. |