Ancor non sei tu paga
Di riandare i sempiterni calli?
Ancor non prendi a schivo, ancor sei vaga
Di mirar queste valli?
Somiglia alla tua vita
La vita del pastore.
Sorge in sul primo albore
Move la greggia oltre pel campo, e vede
Greggi, fontane ed erbe;

ove tende
Questo vagar mio breve,
Il tuo corso immortale?

Intatta luna, tale
È lo stato mortale.
Ma tu mortal non sei,...

Spesso quand'io ti miro
Star così muta in sul deserto piano,
Che, in suo giro lontano, al ciel confina:
Ovver con la mia greggia
Seguirmi viaggiando a mano a mano;

Uso alcuno, alcun frutto
Indovinar non so. Ma tu per certo,
Giovinetta immortal, conosci il tutto.
Questo io conosco e sento,
Che degli eterni giri,
Che dell'esser mio frale,...

 

 
Finito-infinito
Versi.


......«