Il Duomo di San Giorgio, capolavoro del barocco siciliano, si erge sul vecchio sito della chiesa di San Nicolo', distrutta dal terremoto del 1693. La costruzione della chiesa ebbe inizio nel 1738 e fu terminata nel 1775. Il progetto, di cui si conservano ancora gli originali firmati, e' di Rosario Gagliardi (architetto siracusano che opero' moltissimo nella val di Noto e i cui lavori costituirono un esempio per tutti gli altri architetti a venire).
Il Duomo ha una facciata imponente, articolata in tre ordini scanditi da cornicioni aggettanti; la cupola neoclassica rischiarata da vetrate blu alta 43 metri e con un giro di colonne corinzie nel tamburo, fu compiuta da Carmelo Cutrano nel 1820; la cancellata di ferro battuto e' del 1880.
L'interno, a croce latina, e' a tre navate con profonda abside e cupola. Le vetrate istoriate rappresentano i martirii di San Giorgio. La figura di San Giorgio a cavallo che trafigge il drago ricorre sia sulla facciata (a sinistra) che al centro della cancellata che chiude la scalinata.
Di fronte alla chiesa si estende una bellissima piazza, lievemente inclinata, contornata da nobili edifici fra cui Palazzo Arezzi e Palazzo Donnafugata.