1. Sviluppo allinterno dei sistemi maggiormente utilizzati nella progettazione e nella resa fotorealistica (Autocad e
3Dstudio).
2. Relativa semplicità di gestione attraverso dei Lisp specifici.
3. Possibilità di incremento della complessità ad ogni livello del percorso progettuale al fine di elaborare forme adatte alla
scala a cui si intenda presentare le immagini.
4. Tendenziosità e identificabilità delle immagini finali inserimento della casualità ad ogni livello procedurale per avvicinarsi
il più possibile alla forma naturale.
5. Inserimento di un immaginario soggettivo a scelta dellutilizzatore senza preclusioni a priori.
6. Forte ripetitività delle operazioni di elaborazione per avvicinarsi alle metodologie di sviluppo della natura e per
permettere un eventuale sviluppo di un software del progetto.