REGOLE GENERALl DELLA MODELLAZIONE FRATTALE SECONDO
DICK OLIVER E DANIELS HOVISS
I punti che seguono schematizzano la procedura seguita per la creazione dei modelli frattali che i due autori descrivono nel loro libro. Sono stati un elemento cardine del mio progetto.
· Cercare lautosomiglianza e trovarne i limiti. Parte dei dettagli
di livello più basso somiglia a parti più ampie dell'insieme? Qual
è il livello di analisi oltre il quale non si riscontra più
Autosomiglianza? · Identificare le relazioni esistenti tra un livello della scala e il successivo. Di solito, si ottengono i migliori risultati effettuando questa analisi per i livelli di scala massimi o minimi. |
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| · Creare un seme simile al livello più grande o più piccolo della
scala. Per esempio, per modellare una pianta, si creerà un
seme simile alla struttura dell'intera pianta (il livello più grande)
o al fusto (il livello più piccolo). · Posizionare copie del seme modificate in modo da ricreare l'aspetto del livello di scala successivo. Per una pianta, si posizioneranno copie della struttura completa nei punti in cui compaiono nella pianta reale, oppure copie del fusto per le ramificazioni di primo livello. |
· Selezionare un livello di dettaglio coerente con le osservazioni
effettuate. Gli alberi, per esempio, hanno di solito circa cinque
livelli di ramificazioni. · Replicare il motivo per osservare il risultato. Si possono effettuare queste operazioni manualmente, ma e' molto più divertente servirsi del computer. |
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Osservazioni |