Questo programma permette riletture soggettive di immagini bidimensionali immagini bidimensionali , creando modelli tridimensionali che è possibile indagare da punto di vista.
Ho utilizzato lo stesso sistema interpretativo sui quadri di Van Gogh considerandoli come un’immagine rappresentativa di una
possibile angolazione della realtà e mediante un’operazione fortemente soggettiva e tendenziosa ho costruito una possibile
forma tridimensionale di quella realtà.
Il gioco, come già sperimentato durante il corso di composizione architettonica e successivamente durante quello di disegno e
rilievo e progettazione ambientale, si è subito rivelato molto interessante.
Le immagini danno risultati diversi ad ogni elaborazione grafica successiva, e spesso per la forte presenza di casualità essi
sono molto distanti l’uno dall’altro pur essendo magari frutto dello stesso DNA di morfogenesi.
Come interpretazioni soggettive, poi, queste stesse rappresentazioni possono essere considerate come plausibili o meno a
seconda del giudizio del soggetto interpretante, ma la loro tendenziosità è sempre marcata e quindi potrebbero rivelarsi
interessanti ad una lettura affrontata da altri punti d’osservazione.