FRUITORE, OGGETTO, CONTESTO 

 

Sono questi tre elementi, uomo, oggetto e contesto, gli attori di un sistema dinamico in continua evoluzione e reciproca contaminazione. A questo punto ciò che mi premeva evidenziare era quanto ciascuno di questi tre elementi, essendo già variabile di per sé stesso, potesse dare origine ad una complessità sempre in aumento grazie alle possibili combinazioni tra i tre, in maniera pressochè infinita. Quindi se il primo passo è stato quello di vedere ogni sandalo indosso ad un'ipotetica fruitrice, il secondo è stato quello di ipotizzare lo stesso sandalo indossato da fruitrici diverse ed infine ipotizzare una contestualizzazione. Lo scopo di tale operazione non è stato quello di verificare tutte le possibilità in quanto, come già detto, sono infinite, ma deciderne arbitrariamente alcune che lasciassero intravedere il meccanismo base del raggiungimento di un sistema complesso, almeno potenzialmente; ipotizzando che ciascuno dei modelli di donna proposta potesse rappresentare una donna diversa, tenendo conto che già l'interazione tra soggetto e oggetto crea un sistema differente da quello tra un soggetto diverso ed un medesimo oggetto e viceversa, considerando, inoltre, i fattori quali il gusto del fruitore nell'abbigliarsi, quindi gli abbinamenti con il sandalo e le assonanze con i contesti, i colori, i momenti e il fatto che in tale sistema entri un oggetto al quale è stato attribuito un carattere vitale di effettiva trasformazione e crescita, voleva essere dimostrato come le possibili combinazioni aumentino notevolmente incrementando, di conseguenza, la potenziale complessità ed evoluzione dei tre elementi in gioco.