(…) "C’è un rampicante vespertino sul tuo volto
che cresce silenzioso portato dall’amore
fino alle ferrature crepitanti del cielo." (…)
Neruda, "Cento sonetti d’amore" sonetto LXXXV
Essere un individuo e appartenere ad una specie rimanendo riconoscibile in essa; questo è il progetto di specie dell’artificiale, ma i sistemi naturali? Gli animali, le piante e, quindi, anche l’uomo sono esattamente la stessa cosa, nessun essere è uguale a qualcun altro, persino all’interno di uno stesso individuo, non esistono parti perfettamente identiche. L’elemento umano è l’elemento discriminante nell’ambito del mio progetto di specie, si può dire che senza tale elemento il mio progetto non avrebbe ragione di esistere non solo come applicazione pratica, ma nemmeno come idea. La gamba nel caso specifico del mio progetto di specie, oltre che tramite simbolico tra testa e sandalo, quindi passaggio tra la scelta, l’interpretazione, il significato e l’esternazione, l’applicazione concreta, diventa fondamentale per la costruzione dell’identità dell’oggetto in una sorta di scambio continuo tra fruitore-oggetto, tra ambiente-fruitore e, quindi, tra ambiente-oggetto. Il sandalo prende forma su una precisa gamba e acquisirà maggiore identità nell’interazione con essa, entrambi diventeranno una sola cosa, nell’entrare in contatto formeranno un sistema sinergico per cui non sarà più distinguibile un piede da una scarpa, ma si vedrà un unico sistema fatto da quel piede e da quella scarpa, così come se uno dei due elementi dovesse cambiare, cambierà il sistema d’insieme. Il piede, la gamba diventano fondamentali per dare un’identità alla scarpa, per individualizzarla, e la scarpa diventerà connotante di quel piede in un sistema di scambio paritario, senza protagonisti. Il sandalo non sarà più una maschera che nasconde ed omogeneizza, diventerà come un tatuaggio, che caratterizza quel corpo, ma nello stesso tempo si deforma o prende forma su quel preciso corpo, per cui uno stesso tatuaggio su due corpi diversi non sarà mai identico e nel tempo diventerà sempre più "individuo".