Il primo passo per l’applicazione di questa procedura è l’individuazione di una griglia a maglia quadrata, sulla quale si è basata la ricostruzione in 3 dimensioni dei singoli eventi secondo una personale lettura. Il passo successivo, dopo aver ottenuto gli ingombri sia in pianta che in alzato, è di procedere nella scomposizione degli eventi segnando sulla maglia stessa i punti che genereranno, secondo un asse simmetrico, solidi a base quadrata. Ogni evento avrà una propria riconoscibilità dettata dalla grandezza, dalla rotazione e dal posizionamento dei quadrati di base scelti in un universo di possibili soluzioni. A questo punto si può simulare la crescita nella terza dimensione attraverso lo sviluppo di cubi. Nel caso in cui sia impossibile ottenere determinate altezze con la sola e semplice sovrapposizione di cubi (celle elementari), si rende necessaria l’eccezione alla regola che prevede l’utilizzo di elementi troncopiramidali o parallelepipedi (lacune reticolari) differenti in pianta e sviluppo rispetto alla crescita cubica ordinatrice. |