Il metodo progettuale da noi scelto, nell'intenzione
di scandagliare l'universo del possibile, è quello scientifico galileiano:
fatto, cioè, di IPOTESI-VERIFICA-IPOTESI SUCCESSIVA...Appare chiaro
che lo spirito della nostra progettazione
non può che essere il costante disequilibrio
determinato dall'inarrestabile divenire dei sistemi complessi.
"Le sue permutazion non hanno tregue". (D. Alighieri)