"(...) guardo sopra al sesto piano una goccia e poi un'altra si spiaccica in faccia ...e viene la pioggia a lavare ...cade sopra i tram che passano lenti di ferro e di legno pazienti con un occhio solo buoni da guardare dinosauri in fila ad asciugare piove sui pensieri dietro i fanali delle tangenziali ...sul cimitero monumentale sugli attacchini sugli spazzini sulle chiese dei filippini sui tavolini dei baracchini sui gatti tristi dentro i cortili sulle collane degli abusivi (...)". Vinici Capossela, Il ballo di S. Vito, 1996. |
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