IL FUTURISMO
Movimento italiano sorto nel primo decennio del Novecento, che riguardava il campo
sia artistico che letterario. Fondato infatti da Marinetti, come movimento
poetico d'avanguardia, trovo' in alcuni pittori come Boccioni, Severini, Balla
Carra' e Russolo, i principali esponenti in campo artistico, i quali si riunirono
e firmarono anch'essi un Manifesto per i pittori futuristi, nel 1910.
Animati da una concezione vitalistica, ispirandosi a Bergson e Nietzche, i pittori
futuristi ideologizzarono fortemente il gesto e la parola, elaborando cosi' un nuovo linguaggio
ispirato alla citta' industriale, al mito della velocita' e rifacendosi ai
principi della scomposizione del colore e della forma.
Gino Severini
Ballerina al Bal Tabarin -1913-
Schizzo per lo studio dell'opera di Severini.Riduzione del soggetto alle sue linee
principali
Umberto Boccioni
Gli stati d'animo n.1. Gli addii -1911-
Schizzo dell'opera di Boccioni. Viene proposto un treno in movimento,
scvomposto nei suoi elementi costitutivi principali
Luigi Russolo
Solidita' nella nebbia. -coll. Mattioli-
schizzo del quadro di Russolo, in cui appaiono nella nebbia delle figure umane in movimento.
Anche la luce crea un movimento uguale ma opposto a quello della nebbia.