Cos'e' il Futurismo?

Il futurismo e' stato il primo movimento artistico che, all'inizio di questo secolo, si dette un programma preventivo, sostenendo di essere proiettato nel futuro e collocandosi in una posizione volutamente polemica e provocatoria nei confronti di ogni oppositore. Sono queste le idee espresse dal suo fondatore Filippo Tommaso Marinetti (1876 - 1944) nel Manifesto che diede origine al Movimento, pubblicato a Parigi nel 1908. Il Manifesto, violento e perentorio nel linguaggio, esalta la fede nel progresso scientifico, o meglio la macchina, il motore che moltiplica la forze dell'uomo inebriandolo di potenza. Per questa ragione il centro del futurismo e' Milano, la citta' simbolo del lavoro industriale. Il futurismo e' quindi un inno, oltre che alla modernita', al profitto capitalistico.
Il futurismo si colloca in una corrente che tende al superamento del provincialismo culturale italiano che aveva trovato corpo nella filosofia di Benedetto Crocie e nelle riviste Leonardo e La Voce. Particolarmente importanti, sono considerate le opere e le posizioni di Umberto Boccioni, Carlo Carra', Giacomo Balla, Gino Severini, Luigi Russolo, Antonio Sant'Elia, Gerardo Dottori, Fortunato Depero, che seppero interpretare il futurismo nella pittura, nella scultura ed in architettura.

 


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