una volta innescato il progetto,
occorre dar vita ad una propria logica progettuale utilizzando un paradigma organizzativo, o meglio una serie di paradigmi,
che segneranno l'evoluzione del progetto. E'
"un'ipotesi soggettiva di organizzazione degli
elementi/richieste esistenti e di quelli a venire,
sconosciuti ed imperscrutabili". La sfida lanciata
dal nostro paradigma è quella di trovarci preparati ad
ogni evento futuro, ad ogni incremento improvviso di
complessita'. Il paradigma organizzativo e' quindi uno "strumento di controllo dell'evoluzione" contenente "dispositivi di tipo geometrico, topologico, dimensionale, gerarchico e regole sul rapporto norma/eccezione". Indica come procedere, come aggregare eventi, come trasformare possibilità e forme senza avere insite strutture che contengano gia' una risposta organizzata. (citazioni da "Il progetto ambientale di morfogenesi" - C. Soddu E. Colabella) |