a. ALGORITMO DI SVILUPPO
Massa
Numero
di particelle
Verticalità
Percentuale
naturale
Livelli
dinamica evolutiva
Simmetria
Economia
Socialità
Integrazione
funzioni
Plausibilità
strutturale
Obiettivi
di base
Obiettivi
soggettivi
b. TECNOLOGIA PELLE
Funzioni
Finestre
normali
Finestre
decorative
Finestre
storiche
Finestre
continue liv.1
Finestre
moduli a pannello
Finestre
vetro liscio
Finestre
continue liv.2
Finestre
continue liv.2
Finestre
vetro+pannello
Pieni/
Vuoti/ Balconi
Finestre
vetro modulare
Strutturale/
Reticolare
Rivestimento
particolare
Tecnologico/
Impianti
Pubblicitario
Trasparente/
Traslucido
Volumetrico/
Sbalzo
Naturale
integrato
Funzioni
urbane: codice*
Rango**
* RANGO :
1. Edificio di risulta
2. Edificio popolare, industriale
3. Edificio residenziale
4. Edificio terziario di routine
5. Edificio logistico, direzionale
6. Edificio commerciale, direzionale
7. Edificio storico, monumentale,
di culto
8. Edificio commerciale integrato
a servizi
9. Edificio commerciale integrato
a servizi/uffici
10. Edificio totalmente integrato
** FUNZIONI URBANE :
A. Storico - monumentale - commemorativa
B. Passeggio - ricreativa - commemorativa
C. Transito ( strade - ferrovie
)
D. Residenziale
E. Industriale
F. Direzionale - commerciale
G. Sportiva
H. Di sviluppo
I. Infrastrutturale
L. Mista
Grazie a tale organizzazione matriciale, possiamo così
procedere al contributo prettamente realizzativo del nostro campo progettuale.
Siamo in grado di simulare lo sviluppo formale dell'evento architettonico
che verrà poi a creare un tutt'uno con lo spazio urbano, a tale
fase inscindibilmente correlato con le 'architetture' ivi venutisi a determinaree
con micro-macro relazioni contestuali.
Inoltre è anche possibile vagliare la possibile delineazione
della eventuale perdita di immagine urbana, attraverso la frantumazione
dell'evento architettonico non riconoscibile all'interno dei nostri margini
di aleatorietà, e perciò, parallelamente, la perdita di immagine
urbana, nel momento in cui la presenza degli eventi eccezionali architettonici
superi una soglia percentuale.
Lo sviluppo degli edifici di classe rappresenta quindi le possibili
'storie' coesistenti, i probabili eventi architettonici, venenti a simulare
la prularità compositiva assunta nel nostro corpus di riferimento
logico e soddisfacenti le nostre necessità concettuali, non però
realizzati come eventi a sè stanti, piuttosto come architetture
sia in relazione con altre architetture, sia con il contesto urbano, sia
con le sequenze formali ad essi stessi inerenti.