GENERATORE MICROSISTEMA EVOLUTO

Il ciclo di progressione architettura-città viene ora ad essere concretamente rappresentato, mediante la formalizzazione dell'immagine urbana di specie, ricorrendo al generatore del microsistema evoluto, dove la simultaneità operativa delle scelte fonde le occasioni compositive e realizza, esplicitandole, le identità progettuali.
Siamo dunque di fronte alla produzione degli eventi, ognuno di essi differente, ciascuno caratterizzato da una soluzione diversa, ma tutti riconducibili ad un'unica famiglia, avente un comune DNA, sorti dagli incontri imprevedibili dei dispositivi inerenti alla logica formale e di sviluppo precedentemente analizzata.
L'evoluzione urbana di Manhattan,in quanto tale, nel tempo, non è finita, chiusa, una volta che sia stata formalizzata, ciò è stato più volte evidenziato, e ci preoccupiamo spesso di ripeterlo, difatti si tratta di eventi scaturiti dallo slittamento dell'immagine urbana stessa, che sono soggetti a continua verifica e controllo e a dinamica riformalizzazione; sono progetti del possibile, vagliati da successivi adeguamenti e da perenni 'messe in discussione', ossia dall'apertura del sistema. "Ed alla fine chi sopravvive ha acquisito complessità ma non ridondanza, essenzialità ma non semplificazione, capacità di risposta diversificata, ma non appiattimento plurifunzionale.
E non sono forse questi requisiti che noi potremmo sottoscrivere per definire un buon ambiente, sia artificiale che naturale?"43

TABELLA DELLE CONGRUENZE EVOLUTIVE:

Classi degli edifici: A,B,C,D,E,F,G,H,K,J,I,L,M,N,O,P,Q,R
Contaminanti urbani: AX,BX,CX,DX,EX,FX,GX,HX
 

Entrambi i sopra elencati elementi vengono a definire la matrice delle congruenze evolutive, in sinergia con la locazione, ossia con la funzione del rango.
Il modello urbano così generato prevede pianta e prospetto, compatibilmente con la costituzione di una metodologia aggregativa associata alla locazione stessa.
La metodologia aggregativa consta di tali qualità di interfaccia:
 

Aggregazione rada
Aggregazione fitta
Aggregazione media
Aggregazione livelli alti
Aggregazione livelli bassi
Aggregazione livelli medi
Percentuale presenza naturale
Percentuale presenza servizi
Percentuale presenza uffici
Percentuale presenza residenza
Rango urbano
Prevalenza funzioni urbane

Pertanto la gestione evolutiva è ambivalente: da un lato abbiamo progredito lo sviluppo dei singoli eventi architettonici, filtrati dalla logica di incremento formale soggettivamente da noi determinata, e contemporaneamente quello del microsistema pianta-prospetto, unitamente all' interfaccia contamiante.
Questa successiva organizzazione è il punto di convegenza tra i due filoni di studio, ossia le due scale considerate, è lo strumento che ci permette di porre in relazione appropriata l'evento architettonico e l'annesso contesto urbano.