"L’uomo possiede, forse a differenza degli altri esseri viventi, la capacità di immaginare, tracciare e vivere con il pensiero, mondi assolutamente inventati, inesistenti nella realtà ma virtualmente possibili, desiderabili oppure detestabili. Quando l’uomo è davanti ad una scelta non opera analiticamente (...), ma immagina uno o più mondi virtuali. Opta per quello più desiderabile ed in base a questa opzione sceglie fra le varie alternative contingenti quella che appare in sintonia, e quindi più direttamente utilizzabile per avvicinarsi a questo mondo virtuale." |