RILETTURA SOGGETTIVA DEI CODICI EVOLUTIVI DEL MICROSISTEMA
Per tracciare un possibile percorso evolutivo del microsistema da noi preso in esame abbiamo pensato di basarci su di una lettura storica soggettiva di una serie di momenti che ci sono sembrati fondamentali nell’evoluzione del microsistema stesso. Per fare ciò ci siamo serviti di due tipi di supporti:
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Planimetrie: consiste di una serie di planimetrie di diverse epoche della zona |
| Foto: Immagini: consiste in alcune fotografie storiche di varie parti del microsistema. |
A supporto di questo materiale iconografico ci siamo ovviamente basati anche su una interpretazione soggettiva delle numerose fonti bibliografiche consultate e riguardanti l’oggetto del nostro interesse.
Nelle tavole riguardanti i rilievi planimetrici sono state riportate le variazioni da noi considerate interessanti rispetto alla soglia storica precedente.
"La soggettività dell’approccio ci fa optare, nella ricostruzione di una possibile procedura evolutiva, verso sequenze in sintonia con i nostri riferimenti/bisogni concettuali. L’utilità di queste riletture del contesto si basa, comunque, proprio sulla forte componente soggettiva. Se fosse un dato di fatto incontrovertibile sarebbe inutilizzabile come innesco del progetto, anzi annullerebbe la necessità stessa del progetto che dovrebbe solo esplicitarsi come una estrapolazione della dinamica esaustiva così definita." (C.Soddu-E.Colabella "Il progetto Ambientale di Morfogenesi").
Da questa nostra lettura soggettiva dei caratteri predominanti del microsistema nelle varie epoche storiche ne ricaviamo che esso si contraddistingue come uno spazio dell’area urbana di Reggio Emilia in gran parte non costruito, in cui hanno grande valore due caratteri che si identificano quali:
| Le aree verdi. | |
| Gli spazi ed attrezzature per l’attività sportiva. |
questi due caratteri sono costretti e confinati da un
sistema di edilizia
residenziale, costruito su una maglia geometrica ortogonale che presenta
solo alcune eccezioni.
Questo sistema ha pero permesso e permette ancora, un continuo sviluppo e interconnessione degli stessi.
Tale sviluppo del microsistema è, anostro parere, reso possibile da varie situazioni:
La forza di questo microsistema sta nel riuscire sempre a ricavare nuovi spazi liberi in un contesto che lo circonda di media densità edilizia; ciò avviene con l’eliminazione, lo spostamento e l’aggiunta di elementi diversi, tramite la composizione dei diversi spazi ed anche attraverso la struttura dei percorsi e degli spazi di collegamento.
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