Intercambiabilità delle matrici






Lo spostamento dell'elettrodomestico sarà controllato dal suo interfaccia-collegamento con l'elemento organizzatore dell'oggetto cucina; la scelta dell'acciaio è parsa la più indicata, sia per la solidità del materiale, che per il suo igienico utilizzo. La struttura del progetto ha individuato nel corpo centrale una possibile matrice organizzativa, nel quale si innestano, come rami, gli elementi portanti. Il loro controllo geometrico è una rilettura delle due figure base del progetto, il cerchio e il quadrato e dei loro componenti, il lato, la semicirconferenza, l'arco, che diventano le possibili matrici di collegamento tra la struttura e l'elettrodomestico, variabili anche nella posizione di aggancio che può essere di triplice soluzione: il lato inferiore, sul lato "nascosto" (la parte restrostante di ogni elettrodomestico) e sul lato superiore. La loro intercambiabilità non riduce la qualità del loro utilizzo, anzi ne potenzia le possibilità ( l'elettrodomestico può così essere appeso, sospeso, appoggiato ) e sarà comunque soddisfacente sia nella forma che nella resistenza strutturale offrendo, in più, quella complessità di matrici e formalizzazioni capaci di rispondere alle richieste dell'utente.