SURROGABILE
VILLETTE DI PARIGI - B. TSCHUMI
Il progetto di Tschumi è strutturato sulla decomposizione dei dati programmatici proposti dal bando, i quali -contrariamente alla prassi tradizionale che ricerca l'unitarietà formale della composizione - vengono "scagliati" sul piano del parco e si frantumano in una serie di oggetti (Folie) che scandiscono ritmicamente lo spazio.
Tutto il disegno ruota intorno alle folie che sono "punti d'intensità a forma cubica, rotonda, costituiti da un'asta e da qualche bandiera…" ovvero elementi a specializzazione differenziata e a volume contenuto che ricorrono ogni 100 ml, e sono in grado di attrarre flusso di direzione variabile e di intensità diversa, ricomponendo, nella molteplicità diffusa degli usi, l'unità reale del parco. (segue)