Individuazione della logica adattiva:
 
(aumento di complessita' del paradigma)
 
Lo scenario 123-CAB e' uno dei primi scenari che ho sperimentato nella mia tesi, attraverso l'operazione di verifica posso migliorare i miei successivi scenari, tenendo conto dei suggerimenti che io stesso riesco ad addurre dalla mia verifica.
Cio' che e' senz'altro risultato palese dalla verifica e' il problema dell'altezza, ma personalmente non tenderei ad escludere completamente l'introduzione di corpi architettonici alti, questo perche' si avrebbe da un lato una diminuzione di compelssita' nei confronti di tutto il sistema paradigmatico che escluderebbe a priori di migliorare il rapporto di dialettica fra le forme dell'intero complesso, e le possibilita' di creare ancora altri eventuali scenari.
 
D'altro canto sarebbe un FALSO perche' non e' assolutamente vero che la morfologia medioevale in Vimercate, e in altri paesi della brianza, non comprenda strutture alte: abbiamo nella stessa Vimercate Torri e campanili che ci dimostrano che comunque anche allora, o per motivi religiosi o per motivi bellici erano presenti nella struttura urbana strutture che con la loro altezza rappresentavano un segno ben preciso nella morfologia della citta'.
 
vista da via Vittorio Emmanuele II dei campanili e delle parti alte di Vimecate..
Fig. 88Vista dei campanili e della torre in Vimercate.
 
Il contributo dello scenario vuole essere legato ad un affinamento della struttura del paradigma, il quale andra' ad influenzare gli altri scenari, di modo da migliorare le relazioni che intercorrono fra il progetto ed il costruito urbano.
 
Quello che mi viene piu' spontaneo cercare e' una norma geometrica ,indicativa per il gli scenari, che mi tenga in considerazione il rapporto fra l'altezza e pianta di modo da non creare successivamente edifici ingombranti come e troppo in contrasto con il contesto storico come invece e' accaduto nello scenario 123-CAB.
 
Immagine delle due principali chiese di Vimercate.
 
Fig.89 Campaninli delle chiese di S,Stefano e S. Michele.
 
A primo impatto possiamo dire entrambi i campanili hanno circa la stessa estensione in pianta, personalmente ho deciso di considerare la chiesa di S.Stefano al posto di quella di S. Michele, perche' e' piu' antica, ha subito meno rimaneggiamenti rispetto quella di S.Stefano e il campanile posto in facciata sembrerebbe avere un ruolo piu' considerevole per lo stesso impianto architettonico.
 
Particolare chiesa di Santo Stefano.
 
Fig. Pianta della chiesa di Santo Stefano.
 
Il campanile e' alto circa 30mt e occupa 1/3 della facciata, risulta percio' essere una presenza importante per l'intera architettura, percio' penso costrur volumi alti nei miei scenari ma snelli, e che non compredano l'intero apparato funzionale del polo di interscambio, cosa invece che accade per quanto riguarda lo scenario 123-CAB
 
 
Riduzione grafica dell'aumento di complessita' del paradigma.