La luce:
Tunnel di a Bahnrof Wolfenbuttel
La luce esalta le archittetture e le forme di quest'ultime possono in estremis essere fatte solamente di colori luniosi. Cio' che mi interessa mettere in evidenza in quest'esempio e' la forma che puo' essere definita dal bagliore luminoso dei tubi di plexiglass.
In questo caso si ha un aumento della riconoscibilita' dell'opera nei confronti di se' stessa e di complessita' del luogo perche' e' la propria forma a venire sottolineata in base all'illuminazione, in questo caso l'opera di Schultz vuole essere metafora mitizzante e pubblicitaria delle gallerie ferroviarie, quale opera di tecnologica perfezione costriuta dall'uomo. Il "wireframe" della galleria e' enfatizzato da una appropriata illuminazione, e percio' il significato complessivo di cio' che l'opera vole trasmettere.Addirittura la luce corre "all'interno" della scultura e ne diventa egli stessa elemento costitutivo.
Fig 64 Tunnel di Luce, 18 Agosto 1996, Bernd Schulz.
Dalla lettura soggettiva di questa opera "scultorea" si possono trarre come obbiettivo qualitativo da raggiungere, un aumento di riconoscibilita' dell'opera nei confronti di se stessa e quindi di complessita' di tutto il panorama circostate.
Nel caso vimercatese: una giusta illuminazione portera' ad enfatizzare le caratteristiche di riconoscibilita' del progetto legate alla citta' che sono proprie della costruzione.
Da questa scultura si puo' anche addurre una norma legata all'illuminazione dei profili architettonici del progetto.