OBIETTIVI E IMMAGINARIO SOGGETTIVO
"Prima di tutto apprese da lui ad ascoltare, a porgere l'orecchio con animo tranquillo, con l'anima aperta in attesa, senza desiderio, senza giudicare, senza opinioni." H.Hesse
"Non ho mai udito da labbra umane niente di simile a questa confusione e a questo brusio, a questo chiaccherio di mille voci che ti senti attorno nella folla di una piazza pubblica...Per quale motivo la gente fa tanto baccano? Perchè gli piace, solo perchè gli piace" B.Rudofsky
"Ma la città non dice il suo passato, lo contiene come le linee di una mano, scritto negli spigoli delle vie, nelle griglie delle finestre, nello scorrimano delle scale, nelle antenne dei parafulmini, nelle aste delle bandiere, ogni segmento rigato a sua volta di graffi, seghettature, intagli, svirgole." I.Calvino
"Le fotografie possono appena dare un'idea dell'esperienza effettiva di attraversare uno spazio complesso che sollettica tutti i sensi, i fasci di luce che penetrano l'oscurità , ondate di freddo e di caldo, l'eco dei propri passi, l'odore delle pietre cotte dal sole. La somma di queste impressioni si aggiunge all'avventura estetica che, per quanto modesta, di solito ci è negata." B.Rudofsky
"Hanno tutte pressappoco la stessa altezza, non più di due piani in modo da favorire le conversazioni fra tetto e strada. Per le chiaccherate più intime e più lunghe, si portano in strada le sedie. Non occorrono marciapiedi, il vecchio indistruttibile pavimento lastricato s'insinua all'interno delle case e dei corridoi." B.Rudofsky
"Perchè è scomparso il piacere della lentezza? Dove mai sono finiti i perdigiorno di un tempo? Dove sono quegli eroi sfacendati delle canzoni popolari, quei vagabondi che vanno a zonzo da un mulino all'altro, e dormono sotto le stelle ? Sono scomparsi insieme ad i sentieri fra campi, ai prati e alle radure, insieme alla natura?"M.Kundera.
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