- Premessa.
"... deve essere già ora valutata la compresenza,
nel momento di innesco del progetto, di un sistema dinamico che
comunque è già in evoluzione, e col quale il progetto
deve continuamente collegarsi : l'ambiente, naturale o artificiale,
nel quale il nuovo evento sarà collocato. Il contesto di
riferimento si trova infatti, inequivocabilmente, in una situazione
dinamica di crescita. Ed innescando il nostro progetto dovremmo,
per così dire, prendere al volo il treno già in
movimento dell'ambiente di riferimento." (1)
Al fine di inserire il nuovo evento architettonico nella dinamica
evolutiva dell'area e svilupparlo secondo le nostre esigenze progettuali,
è indispensabile effettuare una verifica della zona di
progetto e valutare le caratteristiche e le carenze della zona
stessa.
"Il progetto che cresce e l'ambiente - contesto che si
evolve sono due storie parallele che, oltre al fatto di essere
intimamente connesse e interdipendenti, sono anche, strutturalmente,
molto simili. Possono essere ambedue raccontate come strutture
morfogeneticamente in evoluzione". (2)
La storia e l'evoluzione del contesto, e lo sviluppo del nuovo
progetto essendo due realtà in movimento, sono pertanto
legate : capire la dinamica della zona avrà lo scopo
di meglio controllare lo sviluppo del progetto. E' necessario
tenere conto che la valutazione della realtà e del contesto
in cui il progetto andrà ad inserirsi avrà valenza
soggettiva. Infatti "...l'utilità di queste riletture
del contesto si basa, comunque, proprio sulla sua forte componente
soggettiva. Se fosse un dato di fatto incontrovertibile sarebbe
inutilizzabile come innesco del progetto, anzi annullerebbe la
necessità stessa del progetto che dovrebbe solo esplicitarsi
come una estrapolazione della dinamica esaustiva così definita".
(3)
Note :
Transito/Attrazione
Comunicazione fisica/virtuale
Degrado