Wickiup

 

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Gli indiani d'America sono un popolo ricco di storia, la loro presenza nei territori del continente è uno dei fatti più significativi per quanto riguarda la forza del genius loci di Central Park;  anche da parte nostra è stato doveroso perciò attingere alla loro cultura.

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"Il mattino seguente, il reparto, ridotto a cinque soldati, continuò il cammino sulla Stein’s Peak Range e attraverso la valle San Simon. Era una giornata calda e non c’era acqua. Al crepuscolo, però, Howard e il gruppo raggiunsero una sorgente sui monti Chiracahua e si accamparono lì. Il giorno seguente, superarono i monti e passarono per l’ampia valle di Sulphur Spring fino a giungere nei pressi della sorgente che dà il nome alla vallata. Dopo essersi rifocillati un po’ , continuarono la marcia fino ai piedi dei monti Dragoon dove si accamparono per la notte anche se non c’era l’acqua, ma solo l’erba per i cavalli. Al mattino seguente si svegliarono presto e raggiunsero la sorgente".

Frank Lockwood , "Apache"

 

Il mondo degli indiani d’America è un mondo affascinate, un mondo di spiriti intelligenti ed astuti che non si lasciano travolgere dalle difficoltà della vita , un mondo dai grandi principi morali e dalle mistiche tradizioni.    Gli elementi naturali sono venerati come Dei , come il vento spirito divino per gli indiani Sioux che lo chiamavano Tatekan , il vento mutevole ed incostante, che può essere sospiro oppure tormenta , brezza leggera che fa ondeggiare l’erba delle praterie e soffio implacabile che può rendere folli ; il vento che può trasportare miraggi , visione di echi lontani , spalancando le porte all’immaginazione. Gli animali sono spiriti sacri ; l’aquila è il simbolo dell’ambiguità delle cose , un po’ come lo Ying Yang cinese " L’aquila depone due uova e solo due , ed è questo il significato; tutte le cose del mondo sono doppie, come l’uomo e la donna , la sostanza e l’ombra , il corpo e lo spirito", il cavallo ricopre un ruolo importantissimo per gli indiani.

 

"Se fossi un pellerossa , e sempre pronto, e sempre vibrante sopra il cavallo in corsa, cavalcando, sulla terra che vibra, fino a non servirmi gli speroni, poiché non c’erano speroni, fino a buttare via le redini, poiché non c’erano le redini, e vedessi appena la terra davanti a me come un prato mietuto di fresco, già senza collo di cavallo e testa di cavallo".

da "I Racconti di F.Kafka".

 

Il popolo più famoso degli indiani d’America è forse quello degli Apache , essi vivevano in piccole capanne circolari chiamate wickiup costruite dalle donne con rami intrecciati e frasche. Pali lunghi e sottili venivano conficcati nel terreno e incurvati verso il centro, finché non si toccavano. Erano legati in alto. Veniva lasciato un piccolo buco per consentire la fuoriuscita del fumo. All’interno il terreno veniva scavato per mezzo metro e costituiva la camera da letto. Quando faceva freddo si accendeva un piccolo fuoco nel centro e intorno si sedeva la famiglia. Quando gli Apache si trasferivano l’accampamento veniva bruciato. Gli Apache non costruivano i loro Wickiup distanti l’uno dall’altro ma , di solito, vicino a gruppi di quattro o cinque.

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" E così veniva eretto il loro Wickiup vicino a quello della madre della ragazza , ma con l’ingresso rivolto nella direzione opposta".

Frank Lockwood , "Apache".

 

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L'abitazione degli Apache era una piccola capanna circolare oppure ovale, chiamata wickiup, e comunque lo schema di costruzione  con rami intrecciati e frasche, ad opera delle donne della tribù, era sostanzialmente lo stesso seguito da altre comunità.

Si trattava quasi sempre di popoli nomadi, per i quali il valore della dimora non era grandissimo; gli Apache, ad esempio, pare  non fossero interessati all'arte;  questo si  spiegherebbe in parte col fatto che fossero dei nomadi.

"La casa è il luogo in cui, quando ti rechi, devono ospitarti"

L’Apache temeva i cadaveri. Seppelliva i propri morti al più presto e di giorno. Il corpo veniva calato in qualche lontana cavità o in qualche profonda fenditura. Se necessario, veniva scavata una buca poco profonda dove il morto veniva sistemato con tutti i suoi effetti personali. Prima di tornare all’accampamento, i parenti si strofinavano il corpo con dell’erba e poi posavano, a forma di croce, sul tumulo.

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