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Dopo l’identificazione delle unità come elementi
facenti parte di una specie in continua evoluzione consideriamo le interazioni
tra le diverse specie.
Analizzando la disposizione delle piazze nella struttura
di Laveno possiamo riscontrare due tipologie fondamentali:
La vegetazione viene spesso utilizzata come sfondo ed ornamento, e la distribuzione segue generalmente il profilo della piazza od una precisa direttrice, consentendo di operare una precisa distinzione tra piazza e passeggiata. L'area denominata Gaggetto presenta una situazione anomala
poichè il piazzale durante il secolo scorso è stato utilizzato
come riserva di verde "da asporto"e pertanto appariva molto diverso da
come appare oggi.
In un'area caratterizzato da continue variazioni di livello le particolari dislocazioni degli edifici ecclesiastici hanno determinato la scelta di piantumazioni che integrandosi con la struttura Architettonica ne sottolineano alcuni aspetti dominanti come lo slancio verso l'alto; questa situazione è evidente esaminando, ad esempio, il campanile contornato da una serie di pioppi.
Queste due unità in realtà si compenetrano
fondendosi nel sagrato dell’edificio religioso.
Particolarmente interessanti sono gli elementi risultanti dal rapporto Terra/Acqua, cioè gli elementi di interfaccia. Essi sono rappresentati dal caratteristico porticciolo, dal molo, dall’imbarcadero e dal ponte sul fiume Boesio. L’integrazione di questi elementi è consolidata per quanto riguarda le opere di vecchia data come il porticciolo e il molo divenuti parti solidali con la struttura Lavenese, mentre risultano perfettibili le opere più recenti (l’imbarcadero e il ponte) decisamente poco integrate nel contesto Lavenese. |
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