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"Io sono gia' stato a vedere tal multiplicazioni di
arie, e gia' sopra Milano, inverso Lago Maggiore, vidi una nuvola in forma
di grandissima montagna, piena di scogli infuocati, perche' li raggi del
sole, che gia' era all'orrizzonte, che rosseggiava, la tigneano del suo
colore. E questa tal nuvola l'attraeva a se tutti li nuvoli piccioli, che
intorno le stavano; e la nuvola grande non si muovea di suo loco, anzi
riservo' nella sua sommita' il lume del sole insino a una ora e mezzo di
notte, tant'era la sua immensa grandezza; e infra due ore di notte genero'
si gran venti, che fu cosa stupenda e inaudita."
Leonardo Da Vinci, "Frammenti letterari" |
Laveno, PortoVecchio
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