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Collegando gli attrattori più esterni si ottiene una struttura
trapezoidale. Inoltre prolungando i lati obliqui si ottiene una figura
di triangolo rettangolo isoscele quasi perfetta. Questa figura è
composta in realtà da due figure simili.
Le figure ottenute consentono una interpretazione ulteriore:
la figura minore di fatto non esiste perché a causa della presenza
della montagna non viene individuato alcun nuovo attrattore .
E' però leggibile un ribaltamento di questa figura all'interno
della figura maggiore, con individuazione di un attrattore realmente esistente.
Inoltre la struttura geometrica origina dei lotti analoghi a quelli
presenti nel tessuto del centro storico consentendo in un certo senso di
ricucire la parte più antica alle nuove costruzioni.
Viene così individuato un paradigma indiziario che ricorda alcuni
frattali (Sierpinski), una legge che ci consente di operare
sia alla micro che alla macroscala e, grazie anche alle sue capacità
predittive, fornisce uno strumento di controllo dell'evoluzione.
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