" Quando dobbiamo intraprendere un progetto proviamo tutti, non solo chi si trova alle prime esperienze progettuali, un senso di vuoto. Questo anche se abbiamo, o pensiamo di avere, un obiettivo preciso del nostro progettare. Legato ad una specifica (e soggettiva) idea di qualità dellambiente nel quale vivere".
(Celestino Soddu Colabella Enrica " Il progetto ambientale di morfogenesi" pag.189)
Per questo il risultato finale non sarà identificato come risultato definitivo, ma sarà solo uno fra i tanti possibili. Quindi limportante è di rompere questo senso di vuoto. Bisogna trovare una forma, un evento che riesca ad innescare una reazione tra i nostri desideri, richiamandoli ed organizzandoli in una struttura evolutiva. Questo compito è affidato al "catalizzatore", cioè a quelloccasione casuale o no, che riesca a stimolare la nostra formalizzazione di richieste, dando così inizio allavvio della progettazione verso la complessità.