ADDUZIONI

Matrici dei materiali

 

La seduta (il "contenitore")

- l'imbottitura -

Obiettivo ADATTIVITA'

Benessere di Sapsa Bedding

Fig. 41

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 Evol. Paradigma

Il lattice, liquido prodotto da particolari tessuti secretori interni alla corteccia di una pianta ad altofusto L'Hevea Brasiliensis, e' uno dei materiali più utilizzati per l'imbottitura dei materassi. All'interno della schiuma di lattice vi sono milioni di cellule collegate da una fitta rete di canali che permettono la circolazione dell'aria e la giusta temperatura garantendo igiene e comfort.

Ma il lattice viene utilizzato anche in svariatissime combinazioni con altre fibre naturali. Per esempio, viene abbinato alla lana vergine per una maggior termoregolazione, al crine di cavallo che assicura un notevole ricambio d'aria e freschezza nei periodi caldi dell'anno, al cotone con grandi proprietà igroscopiche, capace cioè di assorbire l'umidità dell'aria. Molto efficace anche il binomio lattice-fibra di cocco: attraverso lavorazioni artigianali, la naturale imbottitura che avvolge la noce di cocco viene trasformata in lastre robuste ed elastiche che non si sfaldano, non provocano polvere ed assorbono la naturale traspirazione corporea. Talvolta si usa con il lattice la seta tussah, una seta selvatica proveniente dalla Cina e dall'India che assicura un eccellente tepore, oppure la lana di cammello in grado di incorporare una notevole massa d'aria riscaldata che impedisce lo scambio termico. Oppure il tessuto antistress a fibre di carbonio, che attira le onde elettromagnetiche nocive e le convoglia a terra per mezzo di un dispersore posizionato all'interno del materasso.


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