Introduzione al metodo: 
Uno schema simbolico, con la sua forte carica emozionale, è in grado di attivare idee e forze latenti capaci di sconvolgere un qualsivoglia equilibrio, trasformando il momento propositivo in un momento attuativo.   
Per indurre questa fase, in cui si abbandona la semplice raccolta di stimoli e di sensazioni per cimentarsi a provocarli, a produrli intervenendo con un proprio progetto e sul proprio progetto, basta, alle volte, un banale catalizzatore, un elemento estraneo ma scatenante, capace di far interagire quelle forze e quelle idee, trasformandole in azione progettuale.  
Esigenze espresse e bisogni latenti, utopie e programmi razionali, ambiente naturale ed opere dell'uomo, aspetti funzionali ed elementi accidentali, estetica e tecnicismo, dovranno trovare tutti spazio ed armonica composizione all'interno di quel metaprogetto capace di adattarsi a quella mobile matrice che è la dinamica vitale dell'essere umano.  

"...Passo dall’equilibrio al disequilibrio ed innesco una reazione chimica che vede intervenire come reagenti le idee, le richieste,i riferimenti, i quali possono essere il contesto, le esigenze di base, i riferimenti, l’immaginario soggettivo.  
Mentre i catalizzatori sono  elementi il cui ruolo é quello di incrementare l’evoluzione del sistema senza essere un elemento di per sé capace di incidere direttamente sul risultato finale.  
Il catalizzatore ha una forte carica soggettiva.  
Esso può essere inteso come un campo attivo,  dove i margini  di casualità insiti in ogni scelta  operano direttamente come propellente nella dinamica evolutiva del progetto e quindi nell’incremento della complessità.  
Proprio per questo la casualità/soggettiva é indispensabile.  
Ogni contributo casuale si pone com’elemento innovativo per esplorare il possibile, esso può essere identificato in qualsiasi occasione, purché capace di fornire uno stimolo, uno spunto di partenza al progetto, basta che abbia la capacità di stimolare la formazione delle richieste..."  
Questo ci avvia verso la complessità del reale, intesa non solo come risultato, ma come forma della dinamica evolutiva.  
(l’importante é il COME si é evoluto il sistema)...".  
(tratto da: C. Soddu - E. Colabella Il progetto ambientale di morfogenesi, ediz.Esculapio, Bologna, 1992)  

    ----------
In questo modo proponiamo di mantenere un rapporto tra l’io soggettivo, il contingente, e l’intreccio tra la "logica casuale" e la "logica razionale",dove l’io soggettivo incide sulla stessa logica operativa.