Dobbiamo innanzitutto CAPIRE QUALE SIA IL RAPPORTO TRA ACQUA E ARCHITETTURA  e mettere in rilievo la trascuratezza in cui è lasciato oggi il fiume e le aree urbane ad esso annesse.  
Puntiamo l'attenzione in particolare  sulla valle dell'Olona per denunciarne le condizioni di degrado e di abbandono.  
Il fiume che caratterizzava un tempo gli insediamenti, appare oggi quasi un estraneo; anche il suo rapporto con l'uomo e il territorio profondamente radicati per nascita e tradizione, sono cambiati, ma in peggio: ha perso il suo ruolo di catalizzatore di attività, e il legame storico con gli insediamenti stessi; un ruolo che potremmo fargli ritrovare, portando l'attuale sistema in equilibrio verso il disequilibrio, innescando un processo di reazione che porti il sistema stesso verso un incremento di complessità.  
Cercheremo di EVIDENZIARE LA DIMENSIONE ESISTENZIALE; quindi l'identità dell'uomo e del suo insediarsi.  
PROVEREMO A  DEFINIRE IL RAPPORTO NATURALE/ARTIFICIALE, TENTEREMO QUINDI DI RAGGIUNGERE UNA SINTESI ED UNA QUALITA' PROGETTUALE CAPACE DI ARMONIZZARE L'IDENTITA' DEL LUOGO ED IL NOSTRO FARE PROGETTUALE STESSO.