Richieste di base: 
Il percorso progettuale è iniziato con la definizione delle richieste di base, ossia di quelle richieste funzionali pratiche che, in qualsiasi progetto, provengono direttamente dalla committenza, e sono comunque indispensabili e talvolta scontate. 
Il nostro intervento aspira a mantenere l'identità del luogo riscoprendone la vocazione storica; (è noto che  Castiglione conserva numerosi manufatti di notevole rilevanza artistica ; molti di essi datano dal tempo in cui il borgo traeva il suo benessere e la sua ricchezza dalle attività manifatturiere ed agricole, indissolubilmente legate al fiume). 
Noi vorremmo ricreare un legame simile a quello che è andato perduto col trascorrere dei secoli, sia pure attraverso concezioni nuove, senza trascurare le richieste di base che sono state formalizzate durante la fase iniziale. 
La prima esigenza è quella di garantire l'accessibilità, la viabilità, di un territorio altrimenti frammentato,  necessarie a ridare vita agli scambi tra la città e la borgata  assicurandone il comfort collettivo. 
Col nostro progetto intendiamo interrompere lo stato d'incuria in cui è caduta l'area Ex mulini che pure è parte del tessuto cittadino, anche se ne è stato emarginato ed ha subito gravi lesioni. 
Legato all'acqua per la sua posizione e la sua storia, esso può ricondurre all'acqua la città, riconciliandola al suo fiume, stimolando un nuovo interesse per questo prezioso elemento. 
L'area dei Mulini per noi rappresenterà  l'elemento di transizione che consentirà  alla città di riappropriarsi del suo fiume, e a questo di tornare ad esserne parte integrante; un diaframma dunque che unirà, distinguendoli, l' ambiente  artefatto della città e quello naturale del corso d'acqua.