La Piazza è il fulcro del Borgo, attorno ad essa si è sviluppato il costruito, si è organizzato.   
Secondo la lettura soggettiva viene individuato un asse virtuale, che collega la piazza e l'area degli Ex-Mulini, passante per il Ponte Medioevale, a cui vuole rapportarsi. 
Su tale asse applico il Paradigma Organizzativo della: Comunicabilità. 
Il centro per l'applicazione del paradigma organizzativo è nella Piazza. 
Essa è sorgente di comunicazione. 
Il percorso della comunicazione si materializza nella scalinata, una comunicazione visiva percepibile per le sue dimensioni anche dai mulini, a cui si ripropone come asse virtuale perduto. 
La comunicazione sonora, generata dall'acqua, che percorre la scalinata, ha un ambito di espansione minore di quella visiva. 
Essa è limitata al punto di arrivo della scalinata. 
Il luogo in cui la comunicazione visiva e sonora sono percepibili contemporaneamente si materializza come un punto di aggregazione: una piazza che si apre verso il ponte medioevale, passaggio all'altra sponda, Via Roma proveniente da Castiglione e l'edificio adiacente. 
Funzionalmente l'ultimo  tratto della scalinata, collega una passerella che percorre il lato dell'edificio adibito a ristoro, collegandosi ad un sentiero esistente che inizia in prossimità della Via Cardinal Branda, all'altezza dell'odierno Comune.  
La forma  tonda del parapetto invita la salita, verso la scoperta di questo collegamento con il Borgo  e verso la Piazza nucleo del Borgo stesso.  
Essa si propone come luogo di sosta, annessa al ristoro, un ritorno alla funzione di Piazza, riproposta in prossimità del fiume, contornata dal rumore e dal movimento dell'acqua.