Tale
asse è particolarmente interessante in quanto permette di riqualificare
una zona lasciata abbandonata, rimettendo in rapporto ambiente naturale
con l'insediamento storico; permette anche di creare un polmone verde sfruttabile
che a tuttoggi manca a Castiglione Olona.
L'applicazione
del paradigma della dinamicità su quest'asse è dovuto al
fatto che si intende generare un percorso che determini un graduale passaggio
dal naturale all' artificiale
il cui inizio è determinato dalla matrice geometrica.
Carattere
essenziale di questo asse è il rapporto con il fiume Olona che vi
scorre affianco.
Con
il suo percorso rimetiamo in gioco elementi dismessi quali l'ambiente naturale,
l'area dei mulini, ricercandone un reciproco rapporto.
Il
percorso si sviluppa seguendo un tracciato genarato dal paradigma organizzativo
della dinamicità, il quale crea percorsi intrecciati, che passando
lungo l'argine, si avvicinano e se ne allontanano.
Il
percorso è strutturato come un fiume che scorrendo in senso opposto
vuole sottolineare un uso diverso della dinamica dell'Olona, tale dinamica
non vuole infatti essere legata allo sfruttamento industriale, ma bensì
ad un rinnovato rapporto con l'insediamento artificiale esistente, originando
un percorso attrezzato dal naturale all'artificiale.
Il
paradigma stabilisce due percorsi, orizzantale e verticale.
La
scelta di proporre un anfiteatro nel punto della sorgente del percorso
deriva dal fatto che si vuole mantenerne il carattere di centralità;
un luogo di aggregazione che permette allestimenti ed esibizioni
musicali all'esterno.
La
salita sulle gradinate porta l'osservatore lungo un percorso verticale,
permettendogli una visione totale dell'area.
Il
percorso orizzontale si snoda nell'area limitrofa ai mulini formalizzandosi
man mano che se ne avvicina con canale d'acqua dalle caratteristiche estremamente
dinamiche sottolineate dall'andamento sinuoso che struttura quest'area.
Una
vasca d'acqua con capacità di riflessione viene inserita in un contesto
mutevole , in cui le forme del lahetto sono un continuo equilibrio con
quelle architettoniche dove è inserito; le gradinate lasciate libere
dall'acqua possono essere cosi' sfruttate come sedute.
Nel
passaggio sucessivo l'acqua viene sostituita con elementi che ricreano
le sue sensazionie valenze generando un intorno di contemplazione e di
tranquillità.
Parallelamente,
si sviluppa in prossimità del fiume il percorso pedonale per permettere
un avvicinamento da parte dei fruitori al corso d'acqua.
Anchesso
nasce dalla sorgente e percorrendolo verso i mulini ci si imbatte in: un
pounto di sosta in prossimita dell' Olona, un' area ludica interattiva
per i bambini,e un punto di riferimento che segna l'imminente passaggio
nell'area dei mulini identificato con un alberoultimo elemento naturale.
I
parcheggi vengono parzialmente schermati da una barriera in vetro percorsa
da un velo d'acqua che distorce e fa vibrare le forme che stanno dietro.
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