Il controllo delle scelte progettuali è legato alla definizione degli obiettivi, all'operare all'interno di una dinamica evolutiva per raggiungere quella qualità, come risposta che precede la domanda possibile. Nel nostro percorso progettuale, il catalizzatore, ha permesso di strutturare le prime ipotesi, le prime formalizzazioni e le adduzioni hanno orientato il progetto verso le prime scelte, siano esse formali o qualitative. Le prime ipotesi si sviluppano, quindi, attraverso una lettura soggettiva dei possibili bisogni e come risposta alle nuove richieste. E' a questo punto che, nel paradigma indiziario, le richieste derivate dall'esigenza di crescita di complessità del progetto, necessitano, per essere soddisfatte, di un'ulteriore passaggio evolutivo della forma organizzatrice, la quale, ampliando le proprie esigenza, ritorna come domanda più sofisticata. Nella lettura del nostro paradigma abbiamo letto delle relazioni che si identificano nelle scelte possibili. Ecco perchè il percorso rosso è quello più completo perchè offre la possibilità di ascoltare tutte le voci, di sentire tutta la fuga. Ma è anche possibile che qualcuno si concentri solo su una singola voce e non presti attenzione al resto.

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