Procedure metodologiche dell'approccio compositivo


Le teorie sviluppate da Peter Eisenman partono da alcune considerazioi sull'essenza del modello classico, basato sul tetativo di ricostruire dei valori come Significato, Verità, ed Eternità. Questi valori devono essere interpretati oggi come delle Fiction. Solo co questi presupposti possono essere proposte Fiction alternative per l'origie del processo compositivo, quindi l'architettura è vista come on avente origine a priori. Strumeti per modificare queste origini artificiali, intesi come punti arbitrari nell'approccio compositivo, sono identificati da Eisenman nello Scaling, nel Folding e nel Graft.




SCALING

Le caratteriristiche destabilizzanti dello scaling- spostamento di scala- sono la ricorsività, l'autosimilarità e la discontinuità. La ricorsività può essere spiegata attraverso l'analisi delle serie matematiche: un quadrato diviso i quattro quadrati, ciascuo a sua volta diviso in quattro è un esempio di ricorsività; ma è anche un esempio di autoidentità che si ritrova nello spazio architettonico classico.

 

Il secondo aspetto dello spostameto di scala è l'autosimilarità che si contrappone alla autoidetità poiché nella prima viene cancellata la nozione di origine e di valore. Quindi l'origine di un processo compositivo può essere usato qualsiasi numero di forme e di strutture, per cui una struttura ricorsiva autosimilare non deve iniziare con la scala dell'abitazione umana. Un' altro aspetto dello scaling si riferisce all'idea di discotinuità: come il problema della scala, il problema di presenza è fondamentale riguardo la questione dell'antropocentrismo. I processi e le geometrie tradizionali dell'architettura sono necessariamete continui perché sono fondamentalmente dei processi e delle geometrie di presenza. Per introdurre l'idea di discontinuità, Eiseman fa riferimento al dualismo concettuale di presenza/assenza arrivando a mirare l'idea di architettura come oggetto estetico, funzionante e significativo che si basa sul valore originario della presenza. Mette così in evidenza le sottili ma profonde possibilità di un'architettura in "presenza di assenza".


GRAFT

Un altro esempio di origine artificiale, di un processo compositivo è l'innesto inteso come l'inserzione genetica di un corpo estraneo dentro un corpo ospite per attivare u risultato nuovo. In opposizione ad un collage o montaggio, che vive all'interno di un contesto ed allude ad un'origine, un innesto è un luogo inventato che on ha tanto le caratteristiche dell'oggetto, quanto quelle del processo.Un innesto non è in se stesso genericamente arbitrario, la sua arbitrarietà è nella sua libertà da un sistema di valori. E' arbitrario in quanto fornisce una chiave di lettura che non porta alcun valore esterno al processo. L'innesto non è un risultato necessariamente raggiugibile, ma semplicemente un luogo che contiene la "motivazione" per l'azione, cioé l'inizio di un processo.


FOLDING

Questo è il nome che Eisenman da alla tecnica utilizzata per la prima volta el Rebstock Park. Il folding si propone allo stesso tempo come un'operazione geometrica di modellazione dell'oggetto che appare effettivamente come attraversato da scosse e piegature, e come chiave ideologica. Questo doppio significato della piegatura rivela sia il tentativo di presentare il progetto come l'emanazione diretta e fedele di una teoria, sia la sua evidente infedeltà a questa teoria.