interazione tra elementi spaziali

"La bellezza in architettura oggi, nel passato, e nel futuro, č la fusione di luce, spazio e struttura". (Sir Norman Foster)

"L'ebrezza che dā l'architettura non deriva necessaiamente dalle sole impressioni formali, ma si sprigiona dll'eccitazione che si prova entrando negli spazi interni e dalla comprensione delle loro relazioni con l'ambiente esterno". (Fumihiko Maki)

"L'architettura opera su quattro dimensioni - geometria, psicologia, materia e spazio cognitivo - attraverso un meccanismo di creazione - invenzione - scoperta. Come atto di creazione, l'architettura si avvicina all'arte, ma parimenti importanti sono l'invenzione e la scoperta. La bellezza in architettura presenta, quindi, molteplici sfaccettature e la sua percezione dipende dalla cultura e dai limiti intellettuali dei personaggi che la esperiscono. Essa č il frutto del corso della vita, e le emozioni che procura sono intimamente legate alla psicologia individuale. L'idea di bellezza č dunque eminentemente astratta come straordinariamente sensuale. La geometria č il nutrimento della bellezza. Dalla geometria derivano una molteplicitā di stimoli alla riflessione e alla ricerca, dal punto di vista dell'astrazione". (Philippe Samyn)

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Vogliamo che i nostri eventi architettonici e le tecnologie costruttive ad essi legate, siano tali da produrre un aumento di complessitā leggibile singolarmente o nel complesso, permettendoci di sfruttare al meglio lo spazio.

 

 

 

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