Questo lavoro per l'esame finale del nostro iter di studi presso la Facoltà di Architettura vuole essere un' occasione per sperimentare l'uso di moderni mezzi di rappresentazione grafica e per acquisire una metodologia progettuale che  consideri le notevoli possibilità che ci offrono.

La scelta del tema " Spazi urbani nel tempo del teletrasporto " ci offre la possibilità di effettuare un viaggio in un futuro possibile, intravisto, e arbitrariamente costruito dal nostro immaginario con tanti piccoli frammenti, immagini di stabilità e di evoluzione, di permanenze e stratificazioni, di mutamenti tecnologici e di civiltà.

Il nostro obiettivo è, avendo come dato acquisito l'esistenza della tecnologia del teletrasporto, realizzare il suo interfaccia con l'urbano, il nuovo modo dell'uomo nell'approdare in un luogo.

La guida e lo strumento di questa sperimentazione è la metodologia descritta ne
" Il progetto ambientale di morfogenesi " dei proff. Soddu e Colabella da cui sono state trascritte alcune parti in corsivo che accompagnano questo lavoro come guida, motrici di dinamica progettuale, di risposte e di dubbi. Il dubbio, il disequilibrio sono stati elementi che hanno fatto più volte ripercorrere il percorso progettuale che man mano è andato verso forme sempre più complesse di risposte e di richieste.