Parlare di immaginario di riferimento,
significa individuare nella propria mente un possibile scenario soggettivo apprezzabile
verso il quale dirigersi nella progettazione.
Dobbiamo comparare lesistente con le immagini virtuali che riusciamo a concretizzare
nella nostra mente e valutarne laccettabilità. La scelta progettuale nasce da questo tipo di approccio alla
qualità....
... deriva comunque direttamente dalla ricerca di sintonia con limmagine mentale del
mondo virtuale che egli, o chi per lui ha saputo immaginare. Mano a mano che il mondo
reale/progettato si evolve (nel progetto e anche nella realtà) anche il mondo virtuale
cresce, amplifica le potenzialità auspicabili, si impadronisce di ogni evento del reale
per operare proiezioni sul miglioramento della qualità possibile.
La freccia tra mondo reale e mondo possibile misura, momentaneamente e in negativo, la
qualità raggiunta dal reale.
Per immaginario di riferimento non si intende quindi solamente unimmagine
ambientale, ma anche un oggetto, un sistema astratto, o qualsiasi elemento la cui
desiderabilità è condivisibile da una notevole quantità di individui. (C.Soddu, E.Colabella, Il
progetto ambientale di morfogenesi, Progetto Leonardo, Bologna, 1992).
Il primo immaginario soggettivo a cui abbiamo fatto
riferimento dovrà rispondere sia alle richieste di qualità poste al momento della
definizione degli obiettivi da raggiungere nella sperimentazione, sia alle richieste
soggettive che man mano si evolveranno durante il lavoro. |