Azzurro cielo
1940, Olio su tela, 100 x 73 cm,
Parigi, Museé National dArt Moderne, Centre George Pompidou.
Su un fondo atmosferico azzurro galleggiano le allegre figurazioni che sono caratteristichedelle scoperte formali di Kandinsky nel periodo parigino.
Colpisce la somiglianza con scoperte formali di culture precedenti.
Kandinsky si riferisce a queste forme darte passate nel suo libro "Sullo spirituale nellarte" attribuendo loro punti di contatto interiore: " La somiglianza dellumore interiore di un intero periodo può logicamente condurre allutilizzazione di forme che sono servite con successo in un periodo precedente per gli stessi tentativi.
A ciò è dovuta in parte la nostra simpatia, la nostra comprensione, la nostra parentela interiore con i primitivi."
Le forme biomorfe in Azzurro cielo mostrano laccesa fantasia pittorica di Kandinsky e rivelano il suo desiderio di inventare sempre nuove entità.
Lazzurro è un colore tipicamente celeste, esso chiama luomo verso linfinito, risveglia in lui il desiderio del puro e del soprannaturale.
Visto musicalmente il suono dellazzurro è confrontabile a quello profondo dellorgano.