NOMADISMO SPAZIO-TEMPORALE

 

 

"Spazio: ultima frontiera."

 

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"… i giovani uomini non vivono più in questa civiltà, la attraversano" (Durrenmatt).

L’idea dello spostamento nello spazio e nel tempo si manifesta soprattutto in ambito narrativo e cinematografico. Dalla ‘Guida Galattica per gli autostoppisti’ al teletrasporto di ‘Star Trek’, il nomade dello spazio-tempo è, per sua stessa natura, presente simultaneamente in tutte le epoche storiche. Slitta lungo linee di confine in perenne trasformazione, assiste al variare della geografia e della storia, intercetta le rotte migratorie, ma è nel PRESENTE che agisce, proprio perché l’aderenza al tempo presente è l’atteggiamento più caratteristico dell’andare errante.

 

"… Trillian si era messa a consultare di nuovo la guida galattica, mentre l’astronave Cuore d’Oro, spinta dalla propulsione d’improbabilità infinita, viaggiava a velocità improbabili verso mete indefinite." (5)