ESSENZIALITA'

"(...) Scomponendo la costruzione nei suoi elementi primari si sgombrano tutti gli echi e i sedimenti delle antiche abitudini edilizie, e lo spazio diventa pulito, uniforme, indifferente come la tela vuota di cui parla Kandinsky; in esso i prismi geometrici semplici e i materiali schietti acquistano una risonanza straordinaria, come le forme e i colori elementari che popolano la tela del pittore russo; i setti marmorei, i pilastri lucenti, la lastra di copertura librata si accampano con assoluta fermezza nell'ambiente continuo, lo qualificano con nitidezza e con discrezione e non lo chiudono mai, suggerendo il campo illimitato dei possibili sviluppi".
"...(le opere di Mies) non complicano, ma riducono gli organismi edilizi alla forma pił elementare.
Per ogni tema egli stabilisce un <meno> di organizzazione spaziale e un <pił> di controllo della forma e della distribuzione".


LEONARDO BENEVOLO, Storia dell'architettura moderna, Laterza, 1990.


A.&P.CASTIGLIONI,
Luminator,1955.

Interno del granaio medioevale di
Great Coxwell, Berkshire, Inghilterra.

A.GIACOMETTI,
Grande donna IV, 1960.
   
IMMAGINARIO DI RIFERIMENTO
OBIETTIVI SOGGETTIVI
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