ABSTRACT |
La
struttura organizzativa della tesi si è svolta su due livelli di
lettura: uno quello dell'indagine tecnologica, come risposta
all'obiettivo; l'altro quello proprio del progetto (o
metaprogetto) di una metodologia operativa.
L'obiettivo è l'idea come prodotto, ossia individuare una logica
che definisca la riconoscibilità dell'evento individuo come
appartenente a una medesima filosofia evolutiva/operativa.
Da una prima indagine dello stato dell'arte, emerge la necessità
di adottare tecnologie che abbiano caratteristiche di flessibilità,
velocità d'esecuzione, possibilità di generare oggetti unici
allo stesso costo macchina di una produzione in serie e
soprattutto oggetti finiti.
Tecnologie che possano adottare l'idea , intesa come insieme di
regole di trasformazione e codici di identità da utilizzare per
il controllo dell'evoluzione, come strumento di riprogrammazione
delle macchine in tempo reale.
Le tecniche di prototipazione rapida, rispondono positivamente a
questa esigenza. Da poco più di un decennio hanno fatto la loro
comparsa sui mercati mondiali e, se prima erano esclusivamente
utilizzate per la costruzione di prototipi ad uso di master nel
ciclo della produzione industriale, oggi grazie all'evoluzione
non solo nella precisione dell'esecuzione, ma anche per le novità
nell'uso dei materiali, si impiegano nella produzione di piccole
serie di oggetti.
Ecco che allora il modello nella sua accezione di momento
rappresentativo dell'idea, ossia come prima visualizzazione ,
cambia: il modello diventa l'idea stessa, capace di generare
infiniti oggetti con caratteristiche tutte diverse, ma tutti
riconoscibili come appartenenti ad una stessa specie.
Grazie alla tecnica, il modello/idea diventa poi prodotto.
A questo punto l'indagine si è spostata sull'idea che diventa
essa stessa progetto.
Si tratta di individuare procedure e livelli di trasformazione
che sappiano gestire il controllo dell'evoluzione e determinare
un aumento di complessità nella filosofia progettante, tale da
evitare un appiattimento funzionale.
L'individuazione di codici d'identità dell'idea e di una matrice
operativa, diventa quindi obiettivo primo della ricerca fatta.