" La percezione
consiste nell'adattare il materiale di stimolo a
stampi di forma relativamente semplice, che io
chiamo concetti visivi o categorie visive.
La semplicità di tali concetti visivi è
relativa, in quanto uno schema complesso di
stimoli, esaminato mediante una visione affinata,
può determinare una forma alquanto complessa,
forma che sarà la più semplice possibile nelle
circostanze date. Quel che importa è che un
oggetto, che si stia guardando, può dirsi
veramente percepito soltanto nella misura in cui
corrisponde ad una qualche configurazione
organizzata".
RUDOLF ARNHEIM, Il pensiero
visivo, Einaudi, 1974.
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