MASSONERIA

 "La massoneria è associazione segreta di lontana origine anglo-germanica, caratterizzata da un proprio contenuto etico di ispirazione illuministica (lotta all'ignoranza, liberazione da ogni pregiudizio e fatalismo religioso, aspirazione alla fratellanza universale) e da un particolare simbolismo ispirato all'arte muratoria. E' Consorteria di persone legate da comune interesse e protette da un geloso riserbo" (1).
    “La massoneria è un'associazione di uomini liberi che, come in tutte le altre associazioni si riuniscono periodicamente nella propria sede per affrontare e discutere di argomenti di attualità relativamente ai principi di  "Libertà, Uguaglianza e Fratellanza" ed alle finalità del "miglioramento dell'uomo come singolo e come parte di una società". Nel loro ambito gli statuti proibiscono tassativamente interventi e discussioni su temi di politica e di religione. Per la massoneria non esistono argomenti segreti, ma solo la stessa riservatezza richiesta da ogni altra società o associazione. Altra caratteristica importante dell'Istituzione Massonica, è la solidarietà nei confronti di tutti coloro che ne hanno necessità, indipendentemente dalla loro collocazione sociale, politica e religiosa" (2).
Del Bino scrive: "la massoneria ha un proprio ideale di perfezione, cui corrisponde un certo modello di uomo: un uomo che come asseriscono le Costituzioni Massoniche, pone alla base di ogni sua azione e di ogni suo pensiero il proprio perfezionamento, la propria elevazione morale e spirituale, la ricerca continua del vero e del giusto, si tratta di un modello di uomo che prefigura un "Costruttore": un costruttore di sé stesso e del proprio "tempio interiore". Un costruttore incontentabile, che insegue ostinatamente la perfezione e la verità.....per raggiungere la conoscenza e la perfezione si serve di una procedura particolare, la ritualità, e di uno strumento eccezionalmente efficace, il linguaggio simbolico..." (3).
Marchi e segnature accompagnano in modo evidente lo sviluppo e la diffusione delle organizzazioni massoniche. Segni che si ritrovano sulle pietre dei templi o delle tombe egiziane ma anche in Mesopotamia, in Grecia e successivamente nelle chiese romaniche-gotiche, segni per lo più formati da combinazioni di poche linee e ritenuti quindi elaborati indipendentemente nelle diverse epoche ed in aree culturali lontane “…segni uniti ad un linguaggio altamente simbolico, universale capace di comunicare alla mente e allo spirito con immediatezza e senza intermediazione di sorta. Il simbolo non è semplice segnale al quale corrisponde un contenuto secondo codici convenzionali. E’ qualcosa di più e di diverso: è uno strumento di conoscenza” scrive Del Bino (4). Questo è proprio il carattere che maggiormente viene studiato dagli storici.
"L'abitudine di incidere dei caratteri e dei segni nella pietra è forse antica quanto l'uomo o, almeno quanto sono la sua consapevolezza e la sua abilità  manuale, testimonianze della volontà umana di affidare alla pietra il segno di un'azione cosciente...caratteri di un'antica scrittura, simbolica e sintetica", scrive Sigfrido Hoebe (5). La ricerca mira a comprendere e decodificare  questa simbologia, che come tale cela una verità.
"Il simbolo non vuol nascondere una verità, ma rivelarla" scrive Vittorio Leti Messina (6). La massoneria è una delle più antiche istituzioni umane fin dal 1390. La sua storia prima di tale data si basa su mera congettura. C'erano stati precedenti di massoneria, ma non debbono essere mai fioriti come Massoneria nella sua concezione culturale, attenti studi dimostrano quasi certamente che i costruttori di cattedrali fossero precursori dei Massoni ma "... andare indietro alle piramidi e al tempio di Re Salomone per ulteriori prove significa forzare la credulità anche dei più benevolmente disposti" (7). 
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"I muratori "francs-maçons" erano organizzati in corporazioni basate su codici segreti e su almeno tre gradi di iniziazione: "apprendista, compagno, maestro". Si riunivano nella "loggia" costruita accanto alla cattedrale, un laboratorio al coperto dove si poteva levigare e scolpire la pietra grezza ed elaborare talvolta un dibattito morale e sociale oltre che professionale: vi si insegnava il significato spirituale, le analogie della corporazione dei muratori e la interpretazione simbolica dei suoi strumenti: il compasso, la livella, il filo a piombo e lo scalpello" (8).
Molta importanza viene attribuita alla conoscenza dell’architettura del passato che permette che fa comprendere all’iniziato, attraverso una lettura storica, la cura che deve apportare al manufatto.
La società dei liberi muratori si occupa di edificare templi alla verità e al progresso, ma anche di edifici mnemonici, ossia edifici simbolici il cui ruolo consiste nel facilitare l’esercizio della “memoria artificiale” attraverso l’apprendimento di schemi organizzativi.
    Dagli anni della Rivoluzione Francese il segreto della fraternità e dell'uguaglianza degli uomini riposa sulla geometria assoluta, sull'arcano del numero e delle forme simboliche perfette (triangolo, cerchio, piramide e sfera), alle quali si affida il compito di generazione di forme idonee per la costruzione degli edifici.
Nella seconda metà del 1800 architettura e massoneria riannodano i legami operativi, speculativi e simbolici, a volte assai complessi da decodificare.
"La massoneria assolse il compito di farsi centro di unione con l'obbiettivo l'unità e l'organicità del corpo sociale e politico, con il linguaggio dei simboli, esprimendosi con l'emblema della stella, in specie del pentalfa, della stella fiammeggiante o di quella raggiante. Centralità e stellarità dell'assetto fisico della città rispecchiano i principi che vedono l'uomo al centro del mondo" (9).
Ci si trova di fronte alla contraddizione fondamentale: rappresentare l’occulto, mostrare senza svelare, e la volontà di affidare all’arte il ruolo della rivelazione.
    Si può affermare che la Massoneria nel tentativo di raggiungere il proprio ideale di perfezione e bellezza, si occupa dello studio della geometria e delle proporzioni, che applica costruttivamente nelle realizzazioni di architettura. Antichi manoscritti massonici fanno esplicito riferimento alla tradizione pitagorica, quale base di conoscenza geometrica e filosofica, come arte della geometria e fonte di conoscenza iniziatica.
E’ questo uno degli aspetti per me più interessanti della Massoneria, identificare possibili codici criptici massonici fondati inoltre su antichi codici, utilizzati per controllare il progetto d'architettura.
In modo più specifico, ho cercato questi possibili codici nella simbologia muratoria e nelle geometrie formali.
Nell’architettura ha grande importanza la Cattedrale gotica, luogo in cui crescono e si sviluppano le Logge massoniche. E’ possibile rileggere queste meraviglie della maestria costruttiva come una rappresentazione della naturalità, che relazionea l’uomo al manufatto in un’ottica naturalistica. E’ possibile ricercare proprio in questo contesto dei codici di controllo dell’evoluzione dell’architettura.