"Lo spazio che sta tra chiaro e scuro si muove su e giù
tra i poli bianco e nero: In natura il bianco vanta senz'altro
diritti di precedenza……. Accogliendo tale energia luminosa in quantità
diversa, tutte le cose si animano in diverso modo secondo il loro bisogno
di luce. ……la maggiore attività del polo bianco non deve indurci
a una visione unilaterale. E' inevitabile una lotta, giacché il
bianco in sé non è nulla, la sua forza l'acquisisce soltanto
nel risultato che ottiene combinandosi con le sue antitesi.
Il dato bianco è la luce in sé…….all'inizio
è tutto privo di movimento. Qui è allora il caso di contrapporre
il nero, di spingerlo alla lotta…..Altrettanto urtati siamo dall'impotenza
amorfa di una superficie nera, sulla quale non appaiono onde, né
forti né deboli……
Il grigio è la situazione propria dell'incertezza
assoluta che caratterizza lo scontro tra il bianco e il nero.
Movimento tra bianco e nero
in una scala suddivisa dodici parti |
![]() |
Il punto grigio in rapporto all'antitesi
bianco-nero
|
![]() |
Realizzazione in
gradi chiaroscurali |
![]() |
direzione del
movimento |
![]() |
Movimento chiaroscurale
Progressione verso un'antitesi
principale. Base nera Progressione verso due antitesi secondarie. Base media (grigia) Progressione verso un'antitesi principale. Base bianca |
![]() |
Il movimento può procedere in
direzione progressiva o regressiva da ogni parte:
|
![]() |
Il peso è il grado di densità di un
mezzo che risalta
da un che di antitetico: Su base bianca l'assunzione di peso è in direzione del nero Su base nera l'assunzione di peso è in direzione del bianco Su base incolore l'assunzione di peso è in direzione del colore |
![]() |