La Morte
 

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....Giotto, Compianto sul Cristo morto (part.), 1304-06
....Gustave Courbet, Funerale a Ornans (part.), 1849-50

  La morte è il momento finale del ciclo, il tramonto, l'abisso in cui il tempo dimentica tutto.
La morte è il punto di arrivo che inghiotte l'uomo cancellando ogni traccia della sua vita. Nel testo essa è vista in tre modi: In senso fisico (impallidire del corpo), come distacco (dalla terra e dalla natura) e come separazione (dalle persone care e dagli amici che hanno reso tollerabile l'esistenza).
Se la nascita l'avevamo vista come esplosione, la morte la intenderemo allora come implosione, come ultima convergenza di forze verso un solo punto, dove poi si azzereranno definitivamente.




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