....Amedeo Modigliani, Nudo rosso (part.), 1918

....Edvard Munch, Morderen (part.), 1910

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fotografie
Forse avrei potuto scegliere diverse immagini più convincenti, tuttavia non mi posso certo dire pentito della scelta che ho fatto.
Il quadro di Modigliani l'ho preso in quanto (come tutte le prime foto di ogni famiglia) cercavo qualcosa che mi rappresentasse il riposo ("seggo sovra l'erbe..") da cui nasce la noia ("fastidio m'ingombra la mente...").

Il quadro di Munch è la noia vista come frattura, la noia angosciante che ci assale e da cui non sappiamo scappare. Al di la della geniale "inquadratura" che riprende l'assassino da un punto di vista elevato, facendolo piombare addosso a chi guarda il quadro, "morderen" è stato scelto in quanto ha una composizione del fondale estremamente complessa e bilanciata. L'assassino è una linea di frattura, di confine, tra elementi paesaggistici uguali di massa ma diversi di qualità e colore (albero>montagna, prato>ciglio della strada): La somiglianza, ma insieme la diversità, degli infiniti percepiti e di quelli che il nostro animo riesce a percepire dentro di se.
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