3° Scenario |
EVENTO A: L'interfaccia con la mano ( che è diretta quando si decide di non utilizzare l'ombrello portandolo dietro la schiena) si realizza con un' impugnatura costituita dal sussegursi di più sezioni circolari bombate e di diametro cresente.
Matrice
di inizio/fine applicata (moderno)
EVENTO F: L'interfaccia con
il corpo si realizza grazie a una fascia che viene portata sulla schiena
come uno zaino dal fruitore dell'ombrello. Sulla fascia può essere
posizionata l'asta dell'ombrello mentre se ne fa uso .
Mentre non se se fa uso l'ombrello
può comunque essere portato comodamente dietro la schiena grazie
alla fascia dotata di due tasche forate sotto che permettono di infilare
manico e cupola dell'ombrello.
Matrice di interfaccia con il corpo utilizzata (innovativo)
EVENTO B: La protezione è una cupola in plastica colorata trasparente con una raggiera di 8 stecche in acciaio flessibile.
Matrice
di divisione applicata (moderno)
EVENTO A: Il collegamento uomo-protezione e' un'asta in materiale plastico che si piega come una cannuccia a circa meta' della sua lunghezza grazie ad un elemento di collegamento in gomma. La piegatura dell'asta consente una riduzione dell'ingombro ( e quindi permette di portare l'ombrello dietro la schiena inserito nella fascia).
Matrice
di piega applicata (originale)
EVENTO C: L'estremita' della cupola ha la forma morbida di una semisfera.
Matrice
di inizio/fine applicata (innovativo)